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mercoledì 13 aprile 2011

La Penna dello Studente - Esame si, esame forse?

E chi più di noi studenti sa cosa vuol dire rinunciare a cucinarsi qualcosa di buono, sano e succulento, durante gli esami? A me personalmente non viene molta fame in quei giorni, ma conosco gente che subisce l'effetto opposto: Il desiderio insano di ingerire qualsiasi cosa che sia unto, grasso, saturo, insomma va roba da far concorrenza a Mc Donald...

Miei cari studentelli maturi o in erba, so anche quanto sia prezioso il tempo in questo duro periodo di "sudate carte".. Ecco per voi una ricetta, facile, gustosa, sana, mediterranea e soprattutto FAST. 


Vi servono:

-Pasta Garofalo Penne zitoni n.68

-Peperone Rosso

-Trito liofilizzato  per fritture, Salvia

- Pomodoro ciliegino fresco

- Olio evo

Il procedimento è davvero semplice: Vi basta far rosolare in una padella con dell'olio extra vergine di oliva il classico trito per frittura che trovate nella dispensa e aggiungere anche un pò di salvia ( è importante l'aggiunta di quest'ultima perché vi da un profumo senza eguali).
Tagliare i pomodori freschi e metterli a cuocere per un paio di minuti. Non appena i pomodori saranno appassiti aggiungiamo il peperone tagliato a listarelle, aggiungete un pò d'acqua e salate; Chiudere il coperchio e far cuocere almeno per 25min, nel frattempo non statevene con le mani in tasca, sarete stanchi, ma dovete pur mangiare!! 
Quindi mettete l'acqua a bollire, salate e cuocete la vostra pasta Garofalo.

A cottura ultimata, scolate la pasta, e versatela sul sugo di peperoni, condite con del pepe nero, ma anche del basilico suppongo possa andare bene.

Tempi brevi di cottura, gusto e aroma intenso, vi permetteranno di rimettervi sui libri con il pancino contento e il palato appagato. 

Vino Consigliato: - Singuli 2008 Cà dei Gancia-

Con questa ricetta e con questa foto partecipo al contest organizzato da "IL PomodoRosso" in collaborazione con la pasta Garofalo. 


Un simpatico Buon Pranzo e viva la cucina mediterranea.


mercoledì 30 marzo 2011

Metti una Pizza a Cena...

Pizza: Prelibatezza alla portata di tutte le tasche, pietanza per palati sopraffini e per i meno esigenti, base morbida da condire con quello che desideri. Metti una vista sul mare e metti i piatti in tavola che è pronto. Un compleanno può trasformarsi in un pizza party "home made", certo l'unica cosa che rimpiangi e un forno a legna, ma anche no!

Poi ci si chiede ma la vera pizza quanto deve essere morbida? quanto deve essere spessa? La cena con gli amici mi ha fatto riflettere sui variegati modi di "pizzeggiare" dalle mie parti. Mi sono sempre lamentata di una pizza troppo gonfia quasi a invidiare un materasso Eminflex, ma neanche quella secca mi ha fatto impazzire. Contro ogni logica,sabato ne ho assaggiate di entrambi i tipi, ma devo dire che tutte erano davvero buonissime e mi hanno soddisfatto. Ne abbiamo fatte davvero di tutti i gusti. Il mio finto salame piccante non ha deluso la mia diavola,i peperoni e le olive mi hanno salvato dal giudizio dei commensali, mentre ancora una volta il pistacchio è il RE della tavola almeno qui nel catanese. Insomma un compleanno alternativo, ma non troppo, la pizza è la regina delle feste, ma si sa,che quello che prepari tu ha un sapore diverso. E nell'attesa di altre sensazionali cene a "tema"...



Le mie dosi per la mia diavola sono le seguenti:
300gr Farina Tipo 0 per pizza
200gr Farina Manitoba
200gr di acqua tiepida
1 cubetto di Lievito di birra
2 cucchiai di olio
un pizzico di sale-zucchero
Salsa di pomodoro
Olive nere,salame piccante(veroo!),peperoni,bocconcino di mozzarella,olio extravergine di oliva.

Procedimento: Mescolate entrami i tipi di farina,aggiungete il sale.
Nell'acqua rigorosamente tiepida(mai calda perchè ammazza senza mezzi termini il lievito) sciogliere il lievito,aggiungere lo zucchero, questa volta l'olio ho deciso di metterlo alla fine dell'impasto.
Versare il composto al centro della ciotola, iniziare a mescolare e impastare,aggiungere l'olio e lavorare lavorare lavorate. In realtà non so quanto tempo con esattezza,occorra,per lavorare la pasta, c'è chi dice 20minuti, chi invece non quantifica. Io l'ho lavorata fino a quando l'ho sentita morbida e soprattutto liscia senza grinze.
Ora giungiamo alle dolenti note: La lievitazione. Ho messo l'impasto in una ciotola infarinata e l'ho fatta lievitare per circa 3-4 ore all'interno del forno pre-riscaldato. Alla fine ho steso la pasta(forse spessa, ma ho sempre il terrore di renderla troppo fine e quindi farla risultare secca) l'ho condita con la salsa di pomodoro,olive e peperoni saltati in padella, peperoncino a scaglie. A metà cottura si aggiunge la mozzarella e infine,per non farlo abbrustolire,oltre il dovuto, il salame piccante ( che spero voi troviate al supermercato).


Consigli suggerimenti? la mia pizza è riuscita molto morbida e saporita,ma capisco che devo ancora lavorare sulla pasta,renderla sottile al punto giusto. Il Materasso non lo sopporto!!!!

Bevanda consigliata? Vai di heineken o vino rosso.








mercoledì 23 marzo 2011

Argentina on the road: Vota le nostre foto!

Proprio per non farci mancare nulla,è giusto partecipare anche a questo concorso.Come se non avessimo altre cose da fare(maledizione!).Ma la voglia di viaggiare è una malattia sempre presente. Così se,galeotta è un'email arrivata dalla newsletter di turistipercaso.it, il gioco è davvero fatto.


Pochi giri di parole,il concorso consiste in una seleziona tra le foto che ottengono più voti,basato sul sistema "Mi piace" di Facebook Se ho capito bene,le foto che ottengono più voti passano sotto il giudizio di una serie di esperti se Vinci... beh se vinci altro che Don't cry for Me Argentinaaa!! Ma sorridi che vengo a trovarti!!!

Premio un viaggio da solo/per due(a tua e loro scelta,io per sicurezza Pukko ti ho indicato come accompagnatore)per 3.500 chilometri insieme a un fotografo professionista per diventare il nuovo testimonial del CTS(centro turistico studentesco giovanile).


VOTAMIII!!!

















VOTALOOO!!!




Grazie a tutti, a te che voti o a te che sei passato di qui.


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lunedì 14 marzo 2011

150 anni Festa dell'unità d'Italia.Lasagna in crema di zucchine.

I miei personalissimi auguri al mio Bel Pese, li faccio a modo mio. Cioè cucinando.
A dire il vero, non c'è molto da festeggiare,3 anni di governo Berlusconi,non ne fanno 150 è vero, ma sta di fatto che peggio di così possiamo solo sprofondare verso l'infinito e oltre (dell'oblio però!).
I miei auguri all'Italia

Così è meglio festeggiarti, mia cara Italia, con quello con cui sei più conosciuta e amata: La Cucina.
Quello che vi propongo oggi è una ricetta vegetariana,non vegan,attenzione.
L'ho preparata ben due volte con ottimi risultati.
Ricetta per 2-3 persone:
6-7 Fogli di Lasagne(potete usare quelle all'uovo o anche quelle di semola di grano duro)
3 Zucchine verdi
100grammi di provola affumicata o altro formaggio a scelta
4 Bicchieri di latte
4 cucchiai di Farina (quella che volete)
Olio extra vergine di oliva, Cipolla,Sale e Pangrattato Q.B.

1 * Provvediamo a preparare la besciamella fatta in casa: Metteremo su un pentolino a bollire il latte al quale aggiungiamo i cucchiai di farina e un pizzico di sale.Evitando di formare dei grumi, dovrete mescolare energicamente.Non appena il latte comincia a scaldarsi iniziate a girare il composto,cuocere fino ad ottenere la cremosità desiderata (ovviamente tutto a fuoco lento perchè altrimenti la nostra crema di latte brucerà inesorabilmente).
2 **Tagliamo le zucchine a rondelle,a cubetti o a julienne come preferite voi; Fatele rosolare con dell'olio,su un tegame,e della cipolla tagliata molto finemente,salate a vostro piacimento.Occorreranno circa 10minuti per ottenere delle zucchine morbide e saporite.

3 ***Nel frattempo mettete a bollire le lasagne in acqua calda e leggermente salata. Pochi minuti di cottura ci serviranno per renderle perfette da infornare. Ricordarsi di disporle ancora calde su un canovaccio,in maniera separata l'una dall'altra,altrimenti si attaccheranno tutte quante ;-)

4 **** Procuratevi una teglia rettangolare, ungetela versate la besciamella e copritela con un po di pan grattato, disporrete a strati i vostri ingredienti (pardon avevo dimenticato di dirvi di riversare le zucchine sulla crema di latte e farina):
Uno strato di lasagne facendo attenzione a non sovrapporle tra di loro ai lati,la besciamella,la provola a fette e la mollica e continuate fino a quando non avrete esaurito tutto. Assicuratevi di condire bene la parte superiore in modo da far risaltare la cremosità del piatto.

5 ***** Infornate a 200° per 20minuti circa***** Ma potrebbe anche volerci meno,quindi non vi addormentate nel frattempo non fate la manicure e non rispondete al fidanzato potrebbe essere letale :p

Vino da abbinare: Direi un bianco leggero data la pietanza a base di verdure.

Buon Appetito e Auguri :)

domenica 13 marzo 2011

Dedicaded to Japan

Faccio il tifo per te,per voi. Anche io mi sento un po giapponese in fin dei conti, lo sono sempre stata.
























sabato 5 marzo 2011

Jack Bauer Tribute.

C'eravamo tanto amati Jack, ma ora è il momento di dirsi Addio...

Ci hai fatto salire l'adrenalina tra inseguimenti,combattimenti all'inverosimile,missioni sotto copertura,morti improvvise e poi smentite,sparatorie a tutto sangue,telefonate in linea protette,scene strappalacrime, fotografie di cinesi,serbi e russi che ti torturano.... E' finito tutto e dopo due anni dal nostro primo incontro, ti dico addio,con la tristezza nel cuore. La fine epocale di 24 dopo "sole" 8 stagioni non è roba da poco,se poi conti com'è pure finita. Una serie tv a mio dire pazzesca,so che con questo aggettivo non descrivo proprio nulla,ma 24 è un'esperienza che si respira con il fiatone pesante,mai un calo nella storia,mai una sbavatura nella sceneggiatura,tutto come sempre impeccabile come te. Perché per quanto possa essere una serie televisiva dai mille volti, cattivi,buoni,cattivi e poi buoni nuovamente,tu ne hai fatta la storia e tu sei assolutamente 24.Solo David Palmer poteva tenerti testa,ma ahimè quando lui se ne è andato,ci sei rimasto solo Tu.Una perdita pesante nel mondo dello show,che non so come potrà essere colmata con la decisione di mettere fine a te e alle tue missioni ad alto rischio.Un film,un'altra serie come seguito? Io lo spero,quei tuoi occhioni che fissano il drone,e quindi Cloe,non ti rendono giustizia,un'altra assoluzione da un governo che ti ha usato e poi buttato,che ti ha ucciso l'ennesima donna che ti ha affidato il suo cuore per poi? per poi vederti sparire...Troppe domande succulente sono rimaste in sospeso...nell'attesa di rivederti chissà magari in un prossimo futuro,ti dico che ti ho stimato con tutta me stessa. Perché nel profondo pur essendo rude,al limite tra quello che era giusto fare e quello che andava fatto,sei stato un Eroe per tutti gli spettatori avventurosi del mondo. Perché ci siamo sentiti un po tutti americani dietro a quei tuoi occhiali scuri.E nonostante,penso,ci fosse molta verità,nella politica statunitense,abbiamo sempre fatto il tifo per te,anche nei momenti più duri.


E poi Jack,se mai verrai in Italia,ricordati che il nostro Presidente del Consiglio è peggio di quella gentaglia del consolato cinese che ancora ti sta alle calcagna, peggio di Suvarov e Logan messi insieme,se puoi Jack fai qualcosa anche per noi italiani.


A presto..Con Affetto Michela.

mercoledì 5 gennaio 2011

Dexter- 5 stagione.Niente dura per sempre...

Non una frase già trita e ritrita, ma la certezza che niente davvero è perpetuo.Neanche l'animale assassino dentro di te. Dexter lo abbiamo imparato a conoscere negli anni,la sua aggressività dovuta a chi è nato dal sangue, il suo passeggero oscuro,sentinella delle pulsioni torbide,la sua voglia di far pulizia fra il lerciume di Miami. Parto dalla fine di questa stagione,che un pò mi piace ricordare come la più evolutiva per Dexter e le sue relazioni sociali.Il primo anno di Harrison e la sua candela sulla torta,contornano la speranza del nostro "eroe" con la faccia da boia, che nulla può durare all'infinito,anche il cattivo dentro di te. Mi piace accompagnarmi a questa speranza perchè l'evoluzione di una persona possa come un treno passare di stazione in stazione,nel viaggio più lungo,che è la tua vita, fino ad arrivare nella giusta destinazione.Con i passaggi "giusti".
Dexter per la prima volta(non sto contando M. Prado) affida il suo vero volto a una vittima,del cattivo di turno. Lumen.
Una ragazza vittima di abusi sessuali e torture da parte di una lobby di molestatori,vecchi compagni in gioventù.
Grazie a Dexter,Lumen non viene uccisa dal suo aguzzino che la segregava in casa,ma involontariamente assiste a uno dei rituali del codice,che la farà diventare una testimone scomoda per il povero Dex che sarà costretto in prima battuta a nasconderla,e nel frattempo curandola,visto lo stato di salute in cui versava,al momento del ritrovamento.Alla povera ragazza viene rivelato che il suo salvataggio oltre ad essere fortuito è stato l'unico,vista la sorte delle precedenti morti di stenti e rinchiuse in fusti gettate in un fiumiciattolo.I giorni passano tra i due si crea uno strano legame,anche perchè Lumen anzi che tornarsene alla sua città natia,decide di non beneficiare del regalo-biglietto di Dex,ma giura a se stessa di dover trovare tutti quelli che le hanno fatto del male...Vendicandosene.Così come per il nostro protagonista,un'evento duro e agghiacciante ha dato vita a un altro mostro,dal futuro torbido.Dalla voglia di vendetta incontrastata. "First Blood".
Dex decide di aiutare Lumen,questo ovviamente gli porterà un bella quantità di guai,a livello personale:con un figlio da mantenere tutto solo;in polizia con Debra e Quinn sempre alle calcagna,che,nel frattempo vengono a conoscenza del caso delle ragazze dentro i fusti e non solo...Quinn inizia a ficcare il naso nella vita privata di Dex,dopo la morte di Rita: <<Quando viene ritrovata la moglie morta nel 90% dei casi è stato il marito>> ma rimane legato a un brutto ceffo ex poliziotto,a cui aveva affidato l'ingrato incarico di indagine.
Insomma tanta carne a fuoco:Per 5 stagioni l'unica costante,sangue a parte, è la fortuna del protagonista a uscirsene sempre molto pulito dalle situazioni.La novità di questa stagione,che fa da collante con le altre è l'evoluzione di un uomo nato e maledetto dal proprio lato oscuro,a cui affida la propria speranza di vivere,prima o poi,una vita normale...un uomo che per la prima volta si rivela fino alla fine per sua natura effettiva dinnanzi a una donna,che non lo giudica per quello che è realmente <<Occhi che mi hanno visto, finalmente,per ciò che davvero sono>>.
Per il resto si rimane molto fedeli,alla stesso format,che tanto ce piace,l'ultimo elemento degno di nota è una Debra "diversa" che vi invito a scoprire e celebrare per la prima volta nelle vesti di vendicatrice complice.

Venendo a una conclusione,cosa conservare e cosa buttare:
Buttiamo Batista e La Guerta e i loro litigi degni dei peggiori scatch alla Sandra e Raimondo...ci avete rotto!! Spero che dal divano Angel sia tornato al letto sennò DIVORZIATE!!!!!
La Guerta diventa sempre più antipatica e anche un po piena del suo ruolo:Di cazzate ne commette un po in tutta la stagione.
Quinn mi stai sulle palle.
Cosa Conservare:
Masuka e i suoi tanga...
La tata di Harry che tutto sommato a me sta pure simpatica,così angelica con quella statuina di Santa Brigida.
Debra che fottutamente è sempre di più il mio personaggio preferito.
Jordan Chase perchè ci voleva un santone in giacca e cravatta... e il suo Tic Tic Tic, Is Lumen's Life Running Out che è diventato un tormentone personale!!!!
Direi che è tutto... il mio voto è 8.Perchè di Dexter ce ne uno solo.
Buona Visione a chi lo aspetta in italiano.
e Arrivederci alla sesta e ultima stagione T_T. 

sabato 1 gennaio 2011

Polska - Polska!! Buon 2011!!!!

Ciao a tutti. Eccovi con uno dei miei fantomatici post riassumi argomenti.E' iniziato un nuovo anno,quello vecchio è andato via,e diciamoci la verità evitiamo di riempirci la bocca di buoni e nuovi propositi, perché sicuramente non è il cambio di calendario che incide sulle nostre attitudini.Ma è la stessa vita,che trascorre,a scandire i momenti di transizione e passaggio da una fase all'altra.
Studio inesistente a parte (ahimè T_T) e notizie universitarie,attese,che non arrivano,il mio dicembre 2010 può essere riassunto con un viaggio bellissimo in Polonia che mi ha regalato nuove esperienze.

Come vi ho scritto nel precedente post, il viaggio è stato un vero regalo sceso dal cielo,io e il mio fidanzato non ce lo siamo fatti dire due volte.Quattro giorni "tutto pagato" in una nazione dal trascorso storico sofferto e un'identità nazionale ancora giovane ma formativa per due italiani residenti in un paese gettato nell'immondizia del clientelismo,dell' ignoranza, della dittatura mediatica e della CORRUZIONE.

Tornando alla Polonia,le condizioni meteorologiche che ci hanno accolto giorno 16dicembre non sono state subito favorevoli. Infatti il freddo di quella settimana pur essendo normale per una paese dell'europa dell'est era un tantino ma giusto un tantino al di sotto delle medie stagionali. Le prime due sere a Cracovia,città,abbiamo raggiunto quasi i -20°.Il freddo Polacco è un freddo molto diverso dal nostro inverno siciliano. Se di inverno effettivamente si può parlare: Non è umido,non hai quella sensazione di umidità addosso,e non piove,perchè tutto si condensa in ghiaccio e neve. Hai quella sensazione di freddo dell'Etna quando passeggi per le strade al mattino.Un freddo tagliente che ti punge il viso le mani e i piedi che se stazionati per qualche minuto,inizi ad accusare un dolore forte alle articolazioni.Menomale che siamo stati molto previgenti: la calzamaglia prima di tutto non può mancare sotto i jeans e se dimentichi in camera sciarpa+cappello di lana+guanti da scii sei un turista MORTO.Non scherzo. Come ho detto prima il freddo attacca le articolazioni di mani e piedi e non è una bella sensazione.

Per quanto riguarda la nostra esperienza nello specifico: Cracovia si presenta una città molto artistica: Palazzi variopinti,con colori accesi,le strade pulite e piene zeppe di neve in questo periodo dell'anno.La nostra preparatissima e simpaticissima guida che ci accompagnava per tutte le nostre avventure di gruppo,ci ha spiegato che lo stile di Cracovia è anche mezzo rinascimentale grazie alla venuta della regina italiana Isabella Bona Sforza che sposò re Sigismondo I detto  "il vecchio" a cui è dedicato un bellissimo castello sulla collina del Wawel,sede anche della maestosa,anche se molto piccola,cattedrale reale.Cattedrale che raccoglie le spoglie dei regnanti polacchi.La regina infatti oltre a portare il classico stile che ci caratterizza per tutto il 500' e che appunto influenza lo stile della città, è molto famosa per aver portato alla nazione anche le patate e la verdura detta "italiana".Sulla Cattedrale vista vorrei spendere altre due parole: La campana più grande della Polonia, che per essere suonata ha bisogno di 8 persone,costruita per volontà di re Sigismondo I e che viene fatta suonare per tutti gli eventi più importanti della nazione. Quando Carol Wojtyla vene nominato papa a Roma, la gente impazzì,visto lo spessore politico ed emotivo che rappresentava in quel periodo,scese per strada invadendo le strade della città e l'addetto che aveva le chiavi della torre,se ne dimenticò praticamente;quel giorno la campana venne fatta suonare con 2 ore di ritardo.

Nella foto la tocco, perché tradizione vuole che chi la tocchi abbia fortuna(mi hanno anche detto che si sposa entro l'anno,ma questi sono dettagli XD...).Sicuramente alla voce robe interessanti in Polonia,da vedere, c'è la miniera di sale a Wieliczka.La miniera che ormai funge solo da attrattiva turistica, viene anche utilizzata come sala conferenze e sala da concerto.La sua grandezza è di circa 6km(se non ricordo male) la temperatura condizionata è di 15° per evitare al sale di deteriorarsi.La guida polacca dall'accento romano(si era spettacolare da sentire!!! ed era anche molto simpatica)ci spiegava il lavoro giornaliero con i compiti che venivano assegnati agli operai.Molto suggestive erano le riproduzioni in sale di minatori e ospiti illustri che nei secoli sono passati a far visita.Il popolo polacco è un popolo molto cattolico e anche qui non potevano mancare numerose statue religiose.I laghetti di sale attraversano gli ambienti, e il circuito ci mostrava di volta in volta le tecniche meccanizzate di trasporto del sale e di produzione dello stesso.
Sono rimasta molto colpita anche dalla cucina per non parlare del alcol. Tutto uno spettacolo per i sensi:La Cucina polacca è ricca di verdure come cavoli verza carote e patate.Le minestre,se non ho capito male,sostituiscono la nostra pasta.Ne hanno per tutti i gusti e per tutte le salse. Vanno bene ai funghi,di pomodoro,con uova e salsiccia...Queste tre erano davvero buonissime.La carne sembra di maiale,salsicce regnano in ogni menù, e le accompagnano molto spesso con queste patate cucinate con la buccia(come mi è capitato in un ristorantino ad Aushwitz) al forno e con una salsetta dolcissima. Il piatto che però ha il primato è il Bigos. Un piatto natalizio a base di crauti salsiccia e cipolla. FAVOLOSO.

Quello che più mi ha stupito è il burro.Ragazzi quanto è buono? aveva un sapore cremoso,senza quel odore che invece produce quello confezionato. Lo spalmavo dappertutto,la mattina nel pane con la marmellata e a pranzo quando servivano,delle fette di pane con prosciutto.E poi discorso a parte va fatto per la Vodka,vera presenza di queste vacanze prenatalizie al freddo e al gelo.Ne servivano una buonissima aromatizzata prima di pranzo,che si beveva con un tocchetto minuscolo di pane e che era un pugno nello stomaco e un invito per la pace dei sensi quando dovevi ristorarti dal gelo esterno.Poi ne servivano una più pesante quando uscivi,la domenica prima di partire,abbiamo pranzato in un ristorante super lussuoso in piazza centrale,hanno servito un bicchierino color miele,che dall'odore era proprio alcol, non ho avuto il coraggio di bere,ma in compenso il mio fidanzato è stato più audace di me,solo che non ha avuto una sensazione piacevole... XD a stomaco e gola.La birra l'ho eletta istituzione vera e propria della Polonia,con questo mi riservo di andare in Germania quanto prima,ma per quello che ho potuto bere adesso,la birra polacca è fantastica,un sapore non fortissimo e non aspro,ti lascia un sapore piacevole in bocca,quasi meno amaro del solito...ne ho bevuta tantissima e me ne vanto da non bevitrice di birra professionista(o ex non bevitrice.. :p).


Auschwitz-Birkenau a parte,che penso meritino una trattazione separata,da raccontare in immagini sensazioni e poche parole,suppongo,giorno 19 dicembre io e il mio Lui,abbiamo lasciato la Polonia con la promessa di ritornarci molto presto. Una nazione che ci è rimasta nel cuore per tanti aspetti: La gente molto simpatica,anche se ha un modo di approcciare differente,dal nostro solito modo siculo e irruento.Un paese che nonostante le sofferenze storiche,e per dire di molti a reddito basso,si presenta dignitosamente molto di  più di quello che offre la mia città per così dire da paese "ricco". Non una carta gettata fuori posto, non un cassonetto dell'immondizia gettato a terra,non un traffico automobilistico selvaggio e privo di regole di circolazione stradale.Nonostante tutta quella neve e il ghiaccio, funzionava tutto alla perfezione: Strade di  perfette condizioni,tram e bus in circolazione,e un'educazione civica senza eguali se paragonata alla mia città. Qualsiasi cittadino fermato, in una bancarella,al supermercato parlava l'inglese.Mi chiedo con quali parametri venga dichiarato un paese "povero"di certo non c'erano scene di lusso e faceva impressione a dire la verità a notare tutti quei negozi di lusso come profumerie e gioiellerie con insegne dai nomi italiani, ma mi chiedo se io davvero abito in una città di un paese che può definirsi più ricco, quando basterebbe invece solo un pò più di Civiltà.
Ti ringrazio per essere arrivato fino a qui con la lettura.
Ringrazio il Decathlon e i miei amici, perché penso che quelle scarpe mi hanno salvato la vita in quei 4 gg di gelo.Grazie anche alla Chisari che ci ha permesso 4 gg da signori con guide e visite perfette, ho imparato e visto tantissimo.Ringrazio la mia fedele signorina Canon che mi ha fatto immortalare quasi 700 immagini in varie circostanze.Ringrazio il mio Pukko-senpai perchè c'è stato sempre sempre anche nei momenti di scazzo come fotografa alle prime armi :p